Diritto di restituzione

Il Venditore ha l’obbligo incondizionato di concedere all’Acquirente il diritto di recedere dal contratto di vendita entro 30 giorni di calendario dalla data di ricezione fisica del prodotto acquistato. Tale obbligo si applica a tutte le transazioni effettuate tramite la Piattaforma ed è valido indipendentemente dalla normativa vigente nel Paese del Venditore o dell’Acquirente, comprese le situazioni in cui la legislazione locale o dell’UE preveda un periodo di recesso legale più breve. Lo scopo di questa politica è garantire un livello uniforme ed elevato di protezione dei consumatori e fornire agli Acquirenti comodità e fiducia nel processo di acquisto. Se l’ultimo giorno del periodo di 30 giorni cade in un giorno festivo o non lavorativo (ad esempio, domenica o festività nazionale), il termine viene automaticamente prorogato al giorno lavorativo successivo per consentire all’Acquirente di esercitare efficacemente il proprio diritto di recesso.

Durante questo periodo, l’Acquirente può recedere dal contratto in qualsiasi momento senza dover fornire alcuna motivazione, e tale decisione non comporterà per lui alcuna conseguenza negativa. Una volta presentata la comunicazione di recesso in conformità con le istruzioni fornite dal Venditore o dall’Amministratore della Piattaforma, l’Acquirente riceverà un’etichetta di spedizione per il reso o un altro strumento che gli consenta di restituire il prodotto in sicurezza e in conformità con la procedura di reso della Piattaforma. Dal momento in cui viene fornita l’etichetta di reso, l’Acquirente dispone di ulteriori 14 giorni di calendario per spedire il prodotto. Il Venditore è obbligato a informare chiaramente e in modo trasparente gli Acquirenti sui requisiti relativi all’invio delle spedizioni di reso e all’imballaggio dei prodotti. Queste regole devono essere adattate alle specificità del prodotto in questione.

Al momento della ricezione del dispositivo restituito, il Venditore è tenuto a effettuare una verifica completa delle sue condizioni tecniche e visive e a ripristinarlo — per quanto possibile — al suo stato di fabbrica. In particolare, il Venditore deve rimuovere tutti i dati personali, file, account utente e qualsiasi altra informazione lasciata dall’Acquirente se tali dati non sono stati cancellati dall’Acquirente prima del reso. Questo processo deve essere eseguito in conformità con gli standard di sicurezza dei dati e con le leggi vigenti in materia di protezione dei dati (ad esempio, GDPR).

Le regole dettagliate sull’esercizio del diritto di recesso, compreso il metodo di notifica del reso, gli obblighi di entrambe le parti, le regole sulla copertura dei costi di spedizione del reso e le condizioni per il rimborso del pagamento, sono descritte nei Termini e Condizioni della Piattaforma per gli Acquirenti. Si consiglia agli Acquirenti di leggere questo documento prima di avviare un reso per garantire che il processo si svolga in modo fluido e senza complicazioni.

 

Rimborso parziale

Un rimborso parziale è una soluzione applicata nelle situazioni in cui, dopo la consegna di un ordine, sorgono circostanze che giustificano il rimborso solo di una parte del prezzo di vendita e non dell’intero valore dell’ordine. Tale regolamento può avvenire solo previo accordo tra il Venditore e l’Acquirente e, in molti casi, previa approvazione da parte dell’Amministratore della Piattaforma. Le situazioni più comuni in cui può essere applicato un rimborso parziale comprendono, in particolare:

  • Ordine incompleto – consegna di un numero di prodotti inferiore a quello ordinato, mancanza di alcuni articoli o assenza di determinati componenti di un set.

  • Accessori o elementi aggiuntivi mancanti – ad esempio, l’assenza di un caricatore, di un cavo o di altri componenti elencati nell’offerta o nella descrizione del prodotto.

  • Qualità ridotta del prodotto – il prodotto funziona correttamente, ma la sua qualità, il suo aspetto o le sue condizioni differiscono da quanto dichiarato nell’offerta (ad es. graffi visibili, segni di utilizzo, specifiche tecniche inferiori a quelle indicate nella descrizione). In tali casi, l’Acquirente può accettare di tenere il prodotto in cambio di una riduzione proporzionale del prezzo.

  • Ordine funzionalmente corretto, ma non pienamente conforme alla descrizione – ad esempio, il dispositivo funziona correttamente, ma il colore, la versione o il modello non corrispondono esattamente a quanto ordinato, e l’Acquirente accetta il prodotto con un risarcimento economico.

In ciascuno dei casi descritti sopra, il Venditore deve prima concordare con l’Acquirente i dettagli dell’accordo, compreso l’importo proposto del rimborso parziale e la giustificazione del suo valore. Le circostanze del caso devono quindi essere debitamente documentate utilizzando materiali come foto del prodotto, documenti di spedizione, screenshot dell’offerta o registrazioni della corrispondenza con l’Acquirente. Una volta preparata la documentazione completa, la richiesta di rimborso parziale deve essere inviata tramite gli strumenti di comunicazione disponibili sulla Piattaforma, consentendo all’Amministratore di valutare la validità dell’accordo.

Il Venditore è obbligato a emettere l’importo del rimborso concordato entro il termine stabilito, conservando la prova della transazione nei propri registri.

 

Etichetta di reso gratuita

Il Venditore è obbligato a offrire all’Acquirente la possibilità di restituire gratuitamente il prodotto nei casi in cui l’Acquirente eserciti il diritto di recesso entro il periodo previsto dalla legge oppure presenti un reclamo (garanzia legale) relativo a un difetto riscontrato nel prodotto. La condizione per utilizzare questa procedura è che la spedizione di reso venga effettuata dall’indirizzo di consegna originale o da un altro indirizzo situato nello stesso Paese in cui è avvenuta la consegna iniziale.

Il principio dei resi gratuiti non si applica nelle situazioni in cui, dopo un’attenta ispezione del prodotto restituito, il reclamo venga respinto e la causa del difetto o del danno sia attribuita a grave negligenza o condotta intenzionale da parte dell’Acquirente. La grave negligenza può includere, tra le altre cose, un uso improprio del prodotto contrario alla sua destinazione d’uso, il mancato rispetto delle istruzioni operative, la distruzione deliberata del dispositivo o interventi tecnici che ne abbiano causato il danneggiamento. In tali casi, il Venditore ha il diritto di addebitare all’Acquirente i costi ragionevoli e necessari della spedizione di reso. L’onere di presentare prove chiare che dimostrino la colpa dell’Acquirente ricade interamente sul Venditore. Tali prove possono includere documentazione fotografica, perizie tecniche o rapporti scritti di assistenza.

In caso di controversia relativa alla valutazione della condotta dell’Acquirente e alla determinazione se essa costituisca grave negligenza o dolo, la Piattaforma si riserva il diritto di prendere la decisione finale in merito, sulla base delle prove fornite e delle condizioni generali applicabili.

Inoltre, l’Acquirente deve essere informato, prima di restituire il prodotto, dell’eventuale obbligo di sostenere i costi di spedizione del reso se esiste un rischio concreto che il reclamo venga respinto per colpa dell’Acquirente. Questa informazione deve essere comunicata in modo chiaro e comprensibile, preferibilmente attraverso i canali ufficiali di comunicazione disponibili sulla Piattaforma, al fine di evitare malintesi o controversie interpretative.

Dopo il rigetto formale del reclamo, il Venditore è obbligato a fornire all’Acquirente un preventivo dettagliato per una possibile riparazione, insieme a una descrizione dell’entità dei lavori necessari e del tempo stimato per il loro completamento. Allo stesso tempo, il Venditore deve informare l’Acquirente della possibilità di effettuare la riparazione a spese dell’Acquirente, in modo che quest’ultimo possa prendere una decisione consapevole se procedere con la riparazione o rinunciare a ulteriori azioni.

 

Resi ripetuti

Se il cliente restituisce un prodotto acquistato per la seconda volta a causa di un difetto tecnico confermato o di un altro guasto che compromette il corretto funzionamento dell’articolo, ha diritto di scegliere tra ricevere un prodotto sostitutivo dello stesso tipo oppure ottenere un rimborso completo del prezzo di acquisto. Tale rimborso deve includere anche le spese di spedizione sostenute dal cliente sia per la consegna originale sia per la restituzione del prodotto difettoso. Tuttavia, il Venditore ha il diritto di detrarre da tale importo un valore ragionevole corrispondente all’uso del prodotto, basato sul periodo e sulle modalità con cui è stato utilizzato dal cliente prima che si verificasse il difetto. A questo stadio, un ulteriore tentativo di riparazione del prodotto da parte del Venditore non è consentito, a meno che il cliente non lo richieda esplicitamente e inequivocabilmente, fornendo una dichiarazione formale in tal senso.

Nelle situazioni in cui il cliente restituisce lo stesso prodotto per la terza volta o più a causa di difetti ricorrenti o di altri guasti tecnici, il Venditore è obbligato a rimborsare l’intero prezzo di vendita originale, coprendo anche tutte le spese di spedizione relative alla consegna del prodotto al cliente e alla sua restituzione al Venditore. Come nel caso della seconda restituzione, il Venditore può detrarre dall’importo del rimborso un valore corrispondente all’uso del prodotto prima della sua restituzione, riflettendo il grado di usura. L’unica eccezione è quando il cliente richiede esplicitamente un’ulteriore riparazione o la sostituzione del prodotto: in tali casi, il Venditore deve soddisfare tale richiesta, anche se il numero di restituzioni precedenti ha superato due.

 

Annullamento dell’ordine

L’annullamento degli ordini è una procedura comune nella gestione delle vendite e ogni Venditore che opera sulla nostra piattaforma deve essere preparato a gestirla in modo efficiente.

L’Acquirente può richiedere l’annullamento di un ordine contattando il Venditore tramite l’Helpdesk disponibile nella sezione I miei ordini. In tal caso, è responsabilità del Venditore rispondere rapidamente. Si raccomanda di confermare sempre la ricezione della richiesta e di informare l’Acquirente sullo stato attuale dell’ordine.

Il Venditore ha accesso al pulsante Annulla ordine, disponibile per ciascun ordine nel pannello. Utilizzandolo, il Venditore deve indicare il motivo dell’annullamento — ad esempio, su richiesta dell’Acquirente o per esaurimento scorte.

È importante notare che un numero elevato di annullamenti causati dal Venditore (ad es. mancanza di stock o impossibilità di evadere gli ordini) può avere un impatto negativo sulla valutazione del Venditore sulla piattaforma e ridurne la credibilità agli occhi degli Acquirenti. Per questo motivo, garantire un’evasione affidabile degli ordini è essenziale. Gli annullamenti effettuati su richiesta dell’Acquirente, eseguiti dal Venditore, non incidono sulle prestazioni del conto né sulla valutazione del Venditore.

Una volta confermato l’annullamento, il Venditore deve fornire all’Acquirente informazioni chiare sui passaggi successivi. Se il pagamento è già stato elaborato, il Venditore deve avviare la procedura di rimborso in conformità con le regole applicabili.

Una corretta gestione delle cancellazioni degli ordini non è solo un requisito formale, ma anche un elemento importante per costruire fiducia e soddisfazione da parte degli Acquirenti. Una comunicazione rapida e trasparente contribuisce direttamente a una valutazione positiva del Venditore e riduce il rischio di controversie sulla piattaforma.

 

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