Scontrini e fatture

La corretta documentazione delle vendite è uno degli obblighi più importanti di ogni Venditore che opera sulla nostra piattaforma e costituisce la base della trasparenza e della conformità delle transazioni alle normative legali applicabili. Una prova d’acquisto deve essere emessa in modo affidabile, tempestivo e in conformità sia con le leggi del mercato di riferimento sia con i Termini & Condizioni della piattaforma, che specificano i requisiti del servizio clienti.

Il Venditore è tenuto a inviare una ricevuta fiscale o il suo equivalente all’Acquirente entro 1 giorno lavorativo dal momento della spedizione dell’ordine. Questo documento deve essere redatto nella lingua ufficiale del Paese in cui è stato effettuato l’acquisto, in modo che l’Acquirente possa comprenderne appieno il contenuto. La mancata emissione di una ricevuta valida o la sua emissione tardiva può costituire una violazione delle regole di vendita e comportare le conseguenze previste nei Termini & Condizioni della piattaforma.

Qualora l’Acquirente richieda l’aggiunta di informazioni mancanti richieste dalla legge – come il numero di partita IVA o il codice identificativo fiscale – il Venditore è obbligato a effettuare le necessarie modifiche entro 1 giorno lavorativo dalla ricezione di tale richiesta. Ciò vale in particolare quando l’Acquirente ha fornito il proprio numero di partita IVA o un equivalente identificativo fiscale durante il processo d’ordine e ne richiede l’inserimento nel documento di acquisto.

Su richiesta dell’Acquirente, il Venditore è tenuto a emettere una fattura in conformità con le normative fiscali vigenti. La fattura può essere consegnata in formato cartaceo, inserita direttamente nella spedizione, oppure in formato elettronico, inviato all’indirizzo e-mail dell’Acquirente. In entrambi i casi, il documento deve essere chiaro, completo e conforme ai requisiti legali del mercato in cui è avvenuta la vendita. La fattura deve includere i dati completi sia del Venditore che dell’Acquirente, la partita IVA del Venditore, la partita IVA dell’Acquirente (se richiesta), nonché il numero IMEI o il numero di serie per dispositivi mobili e apparecchiature elettroniche, ove richiesto dalla legge o dalle procedure di garanzia. Inoltre, la fattura deve riportare tutti gli elementi legalmente richiesti come la data di emissione, il numero del documento, la denominazione del prodotto o servizio, il prezzo unitario netto, il valore netto, l’aliquota e l’imposta, nonché l’importo totale lordo della transazione. Nella fattura di vendita, il costo di spedizione deve essere indicato come “0”.

È severamente vietato inserire il numero di conto bancario del Venditore sulla fattura, poiché tutti i pagamenti delle transazioni effettuate sulla piattaforma devono essere processati esclusivamente tramite sistemi di pagamento autorizzati. Questa misura è volta a proteggere gli Acquirenti da potenziali tentativi di frode e a garantire la sicurezza finanziaria di entrambe le parti.

Regime del Margine IVA

Nella vendita di dispositivi ricondizionati sulla nostra piattaforma, si precisa che le transazioni possono essere effettuate secondo il regime del margine IVA. Ciò significa che l’IVA viene applicata solo sul margine del Venditore, ossia sulla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita del prodotto. In tali casi, il prezzo lordo rappresenta il prezzo finale per l’Acquirente e la fattura non mostrerà un importo IVA separato, poiché questa non viene calcolata sull’intero valore del dispositivo. Il Venditore deve informare l’Acquirente, su richiesta di una fattura, che la vendita è effettuata secondo il regime del margine IVA. Se l’Acquirente chiede informazioni sull’aliquota IVA o sul suo metodo di applicazione, il Venditore è tenuto a fornire una spiegazione chiara e completa per risolvere qualsiasi dubbio relativo alla tassazione.

 

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Un cambiamento nel mercato può influire sull'indirizzo di consegna, sulla valuta, sulla disponibilità dei prodotti e sul prezzo.